Abbiamo scelto alcuni suoi testi, tratti appunto dalla raccolta edita "Meditazioni al femminile" (Sangel Edizioni), nella certezza che i molti amici lettori vorranno esprimere un loro spassionato commento.
LAPILLI DI
VITA
In queste ossa
viaggio
e insieme mi porto
lapilli di vita.
Scavo calore
consumo il fiato,
amo.
Voglio andare
con la pelle
a restare magia
nel destino.
Voglio esplodere
di te
e sapere il sapore
del mare.
INSIEME OLTRE
Sogno un altrove,
un respirare
nuvole ed eterno
a nutrirela schiena
di vapori ancora
intatti,
ancora nostri.
Insieme oltre gli
schemi della fine,
ci spingeremo alati
sulle assi del tempo,
come a scoprirci nudi
per la prima volta,
nervosi d'amore,
pronti a scavare
intimità
d' acque e universo.
Non svaniranno le
falangi
in fiamme,
non morirà il sudore
avido
di gioco,
consumeremo il cielo
gocciolando innamorati
sui marciapiedi
del destino.
Fradici di sensi
esisteremo anche
dove assente è
l'infinito.
MONGOLFIERE
Una lacrima cresce tra
le mani,
diventa fiume in corsa
nelle vene
appena ti allontani.
Non vivo senza il
chiaro dei tuoi risvegli,
quando mi baci prima
di partire
e stringi il cuscino
per annusare l’odore
che ci ha unito
nell’infinito.
Ho ascoltato il canto
delle serrature
fingendo che fosse
solo musica,
ho visto il tuo
sorriso svanire
dietro gli angoli
d’uno sbadiglio.
Dormo ancora.
Appari dentro i colori
d’un arcobaleno
voli nelle mongolfiere
dell’anima,
spargi coriandoli di
vita dalle sponde del cielo,
accompagni un bimbo al
parco della giovinezza,
un uomo abbracciato
alla propria immagine
che gioca con palloni
di luce
nelle strade bianche
della libertà.
Il sogno respira la
mia mente.
Trovo una pagina di
terra da riempire,
scrivo col fiato
qualche domanda,
chiudo gli occhi
e parlo di te alla
solitudine.
E RESTIAMO
COME VELE
Davanti a noi il cielo
accantona
nuvole e lontananza,
soli di ghiaccio e
panni rossi.
La vita è lì
che ci scorre negli
occhi
e nelle vene
tra grossi dubbi e
silenzi.
Suonano i passi
dellerughe che
scrivono
il tempo dentro e
fuori
le carni.
Ci avvolge la notte,
la furia del giorno
una terra materna
ed un mare che sfila
sussurri
dondolante.
E restiamo come vele
ad aspettare che si
spogli
un sorriso
all'orizzonte.
PADRE
Padre,
mi vanto del colore e
del suono
che ridendo rincorri
per stagioni e grembi
di luce.
Dico alla pelle
quanto entrambi
affondiamo radici
in estro e città.
Occupi sempre più
il profondo del mio
giocare alla vita,
quello spazio di
somiglianza calda
alle vetrine di un
sogno.
In parte nel tuo
asfalto di uomo
cerco vapori d'eterno
orgoglio,
quel silenzio che so
veliero di grande
calore.
SCARTAFACCI DI VITA
(a Pier Paolo
Pasolini)
Nelle fragilità del
tempo,
tra miserabili
scartafacci di vita
è ancora umano
amalgamare parole e
coraggio
al costato
di un glicine e ad
obliqui occhi
di città.
Pier Paolo, patimento
oscuro
è dentro le vestali
del tuo quartiere
e nel ciclo di pietre
assorte
a diventare silenzio.
Tradito come un
autunno
in maledizione
è stato il tuo canto
di verità.
Non si accorsero che
assassinando
un guscio secolare di
saggezza
estirpavano fiore
universale di poesia.
DEI TUOI NAVIGLI
(ad Alda Merini)
Era bacio maledetto
quell'arteria di luce
chiusa nelle ultime
saggezze
di novembre.
Quello sguardo ingordo
di poesia
svaniva dietro impulsi
astratti
d'autunno.
La morte molestò
ilsuono
dei tuoi Navigli,
sconvolse il verde dei
tuoi respiri.
Alda, io in te cerco
radice ai miei silenzi,
sogno riparo ad un
equivoco di solitudini.
Intorno a una
grandezza di ciglia
e orizzonti,
i miei umili spiragli
d'istinto scapigliato
come intoccabili
destini
alla tua memoria
concedo.
MEDITAZIONI AL
FEMMINILE
Mi scopro
in una gradevole
epidermide
insieme ad arterie e
volontà preziose.
Non mi curo del tempo
e del silenzio
che entrano come
pioggia.
Il cielo e l'amore
appagano il mio fiato
dopo un privilegio
divino alla vita.
Michela Zanarella, poetessa, scrittrice, giornalista, ama la
letteratura e l'arte in ogni sua forma ed espressione. E' nata a Cittadella
(Padova).
Inizia a scrivere poesie nel 2004 e scopre un talento
naturale nella espressione della vita in versi.
Ottiene alcuni risultati nel campo della poesia come le
menzioni di riconoscimento nei concorsi Beniamino Capparelli nel 2005 e Don
Luigi Riva di Varese.
Ottiene pubblicazioni in diverse antologie di poesia a
tiratura nazionale.
Pubblica una sua prima raccolta di Poesia dal titolo Credo
con L'associazione culturale MeEdusa. La raccolta ottiene un buon
riconoscimento popolare con una tiratura di mille copie.
Partecipa attivamente alla diffusione della poesia sia come
mezzo di comunicazione sia come elemento di dibattito tra i giovani.
Tra le sue passioni troviamo la letteratura internazionale
con particolare interesse per la letteratura francese, lo studio dei grandi pittori
della storia, i viaggi e la conoscenza di nuove culture. E' stata ospite alla
trasmissione radiofonica di Rosanna Perozzo su Radio Cooperativa a Padova.
Alcuni articoli sono presenti su quotidiani quali il Mattino
di Padova, il Gazzettino di Padova, il Padova, la voce dei Berici.
Ha partecipato alla trasmissione televisiva "Poeti e
Poesia" di Elio Pecora su Televita, a Roma.
Risvegli, ed. Nuovi Poeti, è la sua seconda raccolta
poetica.
Ha ottenuto il primo posto assoluto al premio"Calogero
Rasa" di Palermo, secondo posto al premio "L'aquilaia",
Grosseto, secondo posto al premio "Invito alla poesia" di Trieste,
menzione speciale al premio "Irpinia mia" di Avellino.
Ha iniziato a scrivere i primi racconti nel gennaio 2008.
Ha collaborato alla realizzazione del libro "Solitudini
dentro" di Carmen Tomasi, ed. Nuovi Poeti.
Nel 2009 ha ottenuto menzione di merito nel concorso
internazionale poesia e immagine "Marco Pantani", si è classificata
al terzo posto al "Premio Animo Animale" di Pordenone, primo posto al
Premio "Anime e luci 2008", a Padova, secondo posto al premio
"La Rondine", di Trento.
Adoro la poesia Ai tuoi navigli...splendida..come tutte le tue opere del resto.
RispondiEliminagrazie infinite Gioia
Rinventare, riaccostare, ridisegnare connessioni,fra le parole, fra i gesti descritti, anche con la punteggiatura e tutto in un'armonica musicalità così spontanea da sembrare semplice diretta: quando leggo le Sue liriche ogni volta, sembra vivere in un mondo parallelo dove le connotazioni drammatiche non hanno senso perchè la sensualità governa ogni slancio, è un pane caldo saporoso e sapido, un setoso ed elastico seno su cui appoggiare il capo...non vorrei mai smettere ed allora rileggo e scopro nuove armonie.
RispondiEliminaPoesie che ritraggono la vita in ogni sua sfaccettatura, spaziando su più temi ne emerge una profonda sensibilità dallo stile raffinato e seducente. Facile restare ammaliati dai versi di queste poesie che come soffi d'infinito si posano sul cuore di chi legge.
RispondiEliminaGrazie Michela.
Anna Laura Cittadino.
Complimenti Michela per le tue "meditazioni" che sono superlative. Vai sempre avanti e non fermarti mai. Un abbraccio affettuoso con stima da Alessandro SPINA.
RispondiEliminaDa ex ciclista e fan di Pantani, dopo aver letto le tue splendide poesie, leggere per me il nome di Pantani è stata quasi un'assonanza perché Pantani era poesia nello sport... brava Michela, continua così che sei bravissima e stai ricevendo tanti apprezzamenti e ottime recensioni!
RispondiEliminaPerso nelle mie nere spire di cinismo, portato a osservare della vita più il male che il bene, ogni tanto ho bisogno di Michela. Non di lei in carne e ossa, ma di ciò che più ne trasmette corpo, cuore e anima. Come quelle mongolfiere da cui spargere coriandoli di speranza, come la luce che le sue parole infondono, come la sofferta bellezza di una lontananza o di un'assenza. Quelle cose che riconciliano con la faccia luminosa della vita.
RispondiEliminaUna poesia ricca, sensuale e attraversata da una luce particolare che sublima la carnalità di certe sue espressioni.
RispondiEliminaIl lessico è ampio, la "tecnè" padroneggiata e sicura, metafore di livello, una sensibilità che parte al femminile per arrivare all'universale.
Pur non amando, personalmente,le poesie dedicate a qualche grande nome, ho, comunque, apprezzato il senso della misura e la grande partecipazione emotiva che questa brava autrice, ha messo nelle parole che ha indirizzato verso Pasolini, Merini, Pantani, vite e personalità diversificate e, diversamente toccate dalla tragedia.
Un caldo augurio di tante gratificazioni.
Flora Restivo
Vi ringrazio tutti per le parole che avete espresso verso la mia poesia, sono commossa e sinceramente felice di potervi regalare "qualche" emozione in versi. Siete la mia energia positiva!Michela.
RispondiEliminaCarissima e dolcissima Michela!
RispondiEliminala tua poesia abbraccia il segreto di un'anima e contempla la magia della vita, di ogni affetto e dell'amore non soltanto intimo soprattutto universale, che riguarda ognuno di noi. Nei tuoi versi leggo note profonde che volano nel nostro cuore per scoprirne fragilità e resistenze nascoste.Il tuo stile ricercato e semplice allo stesso tempo, scorre con freschezza e si distacca dalla comune poesia, perché vissuto in ogni suo tono. Brava, poetessa moderna? Direi piuttosto che le tue poesie racchiudono tutti i sospiri della più antica e maggiore poesia greca e latina che tu riesci a trasformare in moderna con la sapienza del tuo grande cuore!
Continuerò a seguirti e leggerti con rinnovata curiosità.
Ti abbraccio
Susanna
La poetica di Michela Zanarella è un affresco di immagini vivide e potenti che stimola il lettore e lo induce a riflettere.
RispondiEliminaIl suo è un talento tutto da scoprire e Meditazioni al femminile, il suo ultimo libro, non smentisce le sue capacità, ma anzi fa sperare in nuove altre opere di grande pregio.
Con piacere trovo qui Michela Zanarella che conosco personalmente e stimo. Molto intenso questo suo canzoniere d'amore che esplora da una sua propria e originale visuale interiore un tema, quello dell'amore, su cui tanto è stato detto e scritto ma che sempre mostra la sua inesauribilità. L'amore sì, ma con un occhio puntato anche sulla realtà che ci circonda. Un saluto caro a Michela e a Giuseppe. Lucianna Argentino
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