mercoledì 16 dicembre 2020

Fiorella Rega: "Come fiori del deserto"

 

Fiorella Rega è una valente poetessa del nostro territorio campano. Nata a Salerno, vive ed opera a Mercato San Severino, una ridente cittadina della provincia salernitana. Premiata in vari concorsi importanti, si prodiga anche nel promuovere la cultura e la poesia con incontri e rassegne letterarie. Ha pubblicato due raccolte di poesie, da una delle quali, Come fiori del deserto, selezioniamo per la rubrica “Proposte di lettura”, alcuni brani. 

Si tratta di una raccolta omogenea, suddivisa in quattro sezioni (“Noi”, “Dedicate”, “Desiderate” e “Rinascita”), in cui il sottile filo conduttore che lega i vari testi poetici, è costituito da un afflato sentimentale piuttosto forte ed evidente, ripartito nelle quattro tematiche scelte dall’Autrice. La voce poetica di Fiorella Rega è infatti forte e soave nello stesso tempo, ed è caratterizzata da una costante ricerca dell’amore, sentimento che lei vede permeare tutta la natura e che manifestarsi nelle sue molteplici e variegate forme, da quello passionale a quello familiare e filiale, fino a interessare tutta la sfera delle relazioni umane. Il suo è anche un viaggio di speranza, di veder “rifiorire il deserto”, metafora di questo nostro mondo divenuto così arido e superficiale; e il “sogno” del poeta, della nostra poetessa, è proprio quello di vedere gli orizzonti aprirsi, e che si "accorci” ancora di più la distanza tra il sogno e la speranza.

Sono versi gentili e melodici, molto solari, e parlano direttamente al cuore del lettore, il che denota la genuinità e la credibilità di una vena poetica avulsa da tentativi di ulteriori abbellimenti o di ridondanze fuorvianti. Fiorella Rega conferma così la sua impronta di poetessa chiara e propositiva.


Al centro di noi

Di tutto il viaggio mi ricordo il vento
le foglie sdraiate sul pendio della collina
e gli occhi tristi dei nostri volti stanchi
in cerca di un domani.

Si toccano le nostre mani
nella città straniera
e chiedono calore ai giorni
troppo freddi
che ci hanno invecchiato il cuore.

Di tutto il viaggio mi ricordo il vento
il sogno di ritrovare i gesti amati
e i lievi baci addormentati
che attendono le nostre labbra
per sbocciare.

(Dalla sezione “Noi”)


***

Amazzone

Sei così bella!
Lascia che la tua bellezza
ti prenda per mano
e ti conduca nei prati verdi
ove ogni cosa è nuova.

Sei così bella!
Lascia che la tua bellezza
ti parli dolcemente
per asciugare ogni lacrima
che non hai versato.

Va’ incontro al domani
come una Amazzone
tu che sei guerriera nei tuoi giorni.

Sii fiera e cogli il vento
della speranza
che ti darà la gioia
che non muore mai.

(Dalla sezione “Dedicate”)


***

Sogni

Mi parlavi dei tuoi sogni,
gli occhi ti brillavano e
io dentro ci scorgevo il mare.
Mentre mi sorridevi
io capivo
che lentamente andavi
via da me.

Brillavano i tuoi occhi,
e io morivo
come una stella
che si spegne e cade.
Avrei voluto essere
per te
un desiderio da avverare.

Invece tu
chiamavi nuovi giorni
e vecchie strade
da lasciare indietro.

A ogni istante
andavi via da me.

(Dalla Sezione “Desiderate”)


***

Silenzi

Neppure adesso puoi amarmi.
Il tramonto
mi scende sulla schiena e
mi colora la pelle di silenzi.
Troppo spazio
separa i nostri sguardi.

Tu guardi indietro…
Io avanti.

Non voglio
neanche dirti addio.
Ti ho lasciato
nelle pagine bianche
di una vita sospesa.

Colmerò la mia essenza
dell’assenza di te.
E, a ogni passo, correrò
più forte
incontro al mio domani.

(Dalla Sezione “Rinascita”)


***

Come fiori del deserto

Ripenseremo
ai fiori del deserto
vivi
- dentro la terra arsa -
Impavidi vessilli
di colorata luce.

Non c’è bandiera che si pieghi
al vento della lotta.

Breve è la distanza
tra la speranza e i sogni.

(Dalla Sezione “Rinascita”)


(Testi tratti da Come fiori del deserto, di Fiorella Rega, Edizioni Paguro, 2019; prefazione di Anna Maria Merola)


Fiorella Rega, all’anagrafe Carmen Rega, è nata a Salerno e vive a Mercato San Severino (Sa). Ha conseguito con lode la laurea in Sociologia all’Università degli Studi di Salerno.
Nel 2018 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, intitolata Parole nuove (Edizioni Paguro), con la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
Numerosi sono anche i riconoscimenti ottenuti grazie alle poesie della raccolta Come fiori del deserto (Ed. Paguro).
È vincitrice del “Pompei Poetry Slam” 2019, titolo che le dà accesso alla finale nazionale a Milano nel 2020.
Suoi articoli e collaborazioni sono pubblicati sulla Rivista letteraria internazionale “Fiorisce un cenacolo”, fondata da Carmine Manzi.
È stata presidente di Giuria alla I Edizione del Premio Artistico Letterario “San Vincenzo Ferrer” 2019.
Tiene seminari sulla poesia nelle scuole di ogni ordine e grado del suo territorio.
Per la narrativa, è autrice del racconto breve L’arte di ascoltare nel libro Lettere da Babbo Natale e regali indimenticabili (Edizioni Paguro, 2019). 




 

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