La poesia a volte indossa abiti di luce e di colori, di immagini artistiche e pittoresche che si abbinano e si fondono con la stessa parola poetica, fino a formare un’oscillazione emotiva dal polo scritto a quello figurato e viceversa. Nel nostro caso, la poesia, sotto forma di haiku, si integra con delle foto artistiche, a comporre un libro d’arte veramente originale e pregevole: “Trentagiorni” è il titolo di questo volumetto, edito nel 2019 da “Il Sextante” di Pinzolo (Tn), che raccoglie i trenta haiku della poetessa Lucilla Trapazzo e le trentadue foto artistiche del maestro Alfio Sacco.
Non potendo dare il giusto risalto alle bellissime
fotografie in questa sede, e ne siamo rammaricati, riportiamo invece alcuni
degli haiku di Lucilla Trapazzo, poetessa originaria di Cassino ma residente da
tempo in Svizzera; la ritroviamo dunque in questa diversa forma espressiva
poetica, notando la delicatezza e la profondità di questi suoi trenta haiku,
leggendo i quali mente e cuore partono per orizzonti tersi, respirando arie di
infinito amore per la natura e per la vita.
Di fiori neve
effimero l’incanto
il vento incalza.
Brusio d’insetti
impollinando menti
fermati oh tempo.
Scranno di neve
acciottolio di tempo
il senso della quiete.
Oche selvagge
un grido contro il vento
scende il silenzio.
Bianco il gabbiano
nel mare di metallo
senza orizzonte.
Lucilla Trapazzo è nata a Cassino. Risiede a Zurigo. È poetessa, traduttrice, performer, critica e formatrice di teatro. È redattrice della sezione poesia di “MockUp Magazine”, membro del comitato di giuria del concorso poetico “Un libro per l’inverno” (Rende) e del Festival Internazionale di Poesia organizzato da Cape Comorin, India. È stata nominata Poeta dell’anno nel “Silk Road International Poetry and Art Festival”, Xian, Cina), Le sue poesie e i suoi racconti sono stati più volte premiati, tradotti in 10 lingue e pubblicati in antologie, riviste e libri d’arte in Italia e all'estero (uno per tutti: Atunis Galaxy 2020, antologia di poeti del mondo).
lucillatrapazzo.com
Aldo Sacco è nato in Sicilia, vive a lavora a Zurigo. La sua arte è contrassegnata da un taglio critico nei confronti dell’attualità. Nell’espressione artistica si pone come contrappunto e alternativa alla cultura ufficiale e riconosciuta, seguendo le orme dell’Underground Art.
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