mercoledì 27 aprile 2011

Arnold de Vos

Accolgo con grande entusiasmo la voce fortemente rievocatrice di Arnold de Vos, poeta di notevole spessore, con all'attivo diverse pubblicazioni, tra le quali, con Samuele Editore: "Il giardino persiano" (collana Scilla, con nota introduttiva autografa di Manlio Sgalambro, 2009); "Stagliamento" (collana Scilla, saggio introduttivo di Luca Baldoni, 2010; libro finalista al Premio Alfonso Gatto 2010); "L'obliquo" (collana Scilla, con un racconto dell'autore, 2011).
Arnold de Vos ci propone dei versi tratti da "De consolatione poiesis", che riportiamo qui di seguito.
L'atmosfera levantina che traspare da questi versi è intensa, le immagini del deserto e dei villaggi berberi risaltano su uno scenario scintillante e pregno di mistero, ma anche pervaso di calda umanità.

Città del deserto

Sono schiene dell’oltre
gli ksour nel deserto piegate verso le sorgenti.
Impossibile vederli in faccia
sotto il velo di sabbia sceso su animali e uomini.

Case senza facciata si guardano dentro,
nei cortili dove un tempo zampillava l’acqua
tirata su dalla terra. Una carovana si cala dal cielo,
miracolo del miraggio, carica di otri.

I cammelli che sanno il centesimo nome di Dio,
quello più bello, ci guardano con accondiscendenza
che ignoriamo la parola d’ordine
insufflata dal vento a chi torna in paradiso.


La sindrome di Samo

Da un coacervo di masse muscolari
ti alzi, e sei la perfezione in persona.
“Ma dove mi hai vista nuda ?”
chiese Afrodite a Prassitele

venuta da Pafo a Cnido per vedere
la sua statua nello scrigno eretto sul mare,
interdetta ma soddisfatta.
Come sarai tu, mio Apollo sauroctono

in delicato equilibrio sul mio corpo
ai tuoi piedi. Sì, ti ho visto di sottinsù
fendere l’aere della mia fantasia

ferita da bellezza e perfezione
irraggiungibili dal lacertile saltato su
quasi fino al tuo ginocchio, mentre l’uccidi.


Ergasterion

Fonte di seduzione erotica,
il marmo lavorato plagia la pelle.
Ma è la forma a sedurre l’anima
e animare la nostra carne.
Chi ama la pietra, la trova senz’anima
ma l’idea l’indïa a suo eterno danno.


Kairós

Schivo al possesso da parte di chiunque,
hai le ali al tallone
che miri al punto di fuga
giusto per ogni scorcio di bellezza
da mettere in risalto
per passare inosservato,
inarrivabile adolescente, più difficile da captare
che il momento per fare.


Lo svagato

Raccolto sulla mia persona
divago intorno al tuo corpo.
Poteva essere una scena bucolica
con sullo sfondo un paesaggio cinese
o in primo piano una pergola alessandrina
sotto la quale un pastorello che saresti tu
si sveste e scende nel corso d’acqua immerso nel verde
mentre il poeta, sospesa la lira a una pertica,
suona la syrinx davanti a una capra ingorda
guardata a vista dal tuo cane.
Nel paesaggio cinese non manca mai un viandante
a sottolineare la solitudine in seno alla natura.
Ma io scrivo in camera, e la tua figura
si allontana nell’acqua che divaga in direzione del fiume.

martedì 26 aprile 2011

Premio Nazionale di Poesia "Sandro Penna", XXIII ediz. 2011

Regolamento

1)
Il Premio è suddiviso in due sezioni: A) poesia inedita in lingua italiana; B) poesia edita in lingua italiana.

2) Per quanto concerne la SEZIONE A), la raccolta di poesie dovrà essere costituita da un minimo di 300 (trecento) versi. Tutte le opere non devono risultare vincitrici di precedenti concorsi. Gli elaborati dovranno pervenire in n. 7 (sette) copie dattiloscritte e fascicolate. Una sola copia dovrà riportare: nome, cognome, indirizzo, numero telefonico e firma dell’autore.
Per quanto concerne la SEZIONE B), dovrà essere inviata una sola opera.
L’opera deve risultare edita nel biennio 2010/2011 e non deve risultare vincitrice di precedenti concorsi. L’opera dovrà pervenire in n.7 (sette) copie. Su un foglio a parte, allegato al plico, dovranno essere dattiloscritti: nome, cognome, indirizzo, numero telefonico, titolo dell’opera inviata e firma dell’autore. I partecipanti al Premio di Poesia “Sandro Penna” acquisiscono il diritto di socio temporaneo del Centro Culturale “Neruda” per il 2011.

3) Tutte le opere, sia edite che inedite, devono essere inviate entro il 15 Giugno 2011 (farà fede il timbro postale di partenza) a:
Biblioteca Comunale di Città della Pieve, Premio Nazionale di Poesia “Sandro Penna” -Piazza A. Gramsci06062 Città della Pieve (Pg).
Non è richiesta alcuna tassa di partecipazione.

4) La premiazione avverrà Domenica 2 Ottobre 2011 alle ore 17 presso il Teatro Comunale “Accademia degli Avvaloranti” di Città della Pieve. I premiati sono tenuti a presenziare alla cerimonia. I premi non verranno spediti.
La partecipazione alla cerimonia non prevede rimborso spese. L’esito del concorso sarà reso noto tramite “Tuttolibri”, pubblicazione de “La Stampa” di Torino.

5) Le opere inviate non verranno restituite.

6) La Giuria si riserva il diritto di segnalare i poeti meritevoli.

7) Il giudizio della Giuria è inappellabile.

8) La partecipazione al Premio implica l’accettazione del presente regolamento.

La Giuria è composta da:
- Enrico Cerquiglini- Roberto Deidier- Davide Nota- Elio Pecora- Walter Pedullà- Bruno Quaranta.
La Segreteria del Premio è curata dal Centro Culturale “Pablo Neruda”.
Natura ed entità dei premi:
L’opera inedita vincitrice ha diritto alla pubblicazione.
Per l’opera edita vincitrice è prevista l’assegnazione della somma di €. 2.000,00 (duemila).
Ai poeti segnalati verranno consegnati attestati in pergamena.
Informazioni: BIBLIOTECA COMUNALE DI CITTÀ’ DELLAPIEVE, tel. 0578/299409 (ore 9-12; 16-18) biblioteca@cittadellapieve.org ; premiopoesiapenna@libero.it

Premio Letterario Mario Momi, I Ediz. 2011

L'associazione culturale Astro, Samuele Editore, e il sito http://www.mariomomi.it/, bandiscono la Prima Edizione del PREMIO LETTERARIO MARIO MOMI.
Il Premio per l'anno 2011 è a sezione unica e riservato ad opere di poesia inedite.
Finalità principali del Premio sono: ricordare la figura del poeta pordenonese Mario Momi, scomparso nel dicembre 2009 ed inserito nella collana I Poeti di Pordenone, Poesia del Novecento di Samuele Editore, e fornire ai partecipanti selezionati uno stimolo utile alla crescita del proprio percorso poetico.

REGOLAMENTO
Art.1 La partecipazione al PREMIO LETTERARIO MARIO MOMI è aperta a tutti senza distinzione d'età, sesso, provenienza, appartenenza sociale, politica, religiosa, o altro. La partecipazione è esclusa per autori non più viventi inviati dai depositari dei versi.
Art.2 Al Premio si concorre inviando entro e non oltre il 30 giugno 2011 un massimo di 3 poesie inedite, non superiori ai 50 versi ciascuna, senza vincoli di tema trattato.
Art.3 Le poesie devono essere inviate in 7 copie e devono essere tutte firmate ed avere le generalità dell'autore (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza, indirizzo mail). Le poesie alla data dell'invio devono essere rigorosamente inedite, mai comparse su blog o altro, mai premiate in altri concorsi, pena l'esclusione dal Premio. È richiesta pertanto una dichiarazione firmata che affermi le opere assolutamente originali e inedite.
Art.4 Le modalità d'invio accettate sono mezzo posta (no raccomandata) all'indirizzo: Premio Letterario Mario Momi, Associazione Culturale Astro c/o Jimmy Baratta, via Candiani 34, 33170 Pordenone, o mezzo mail all'indirizzo associazioneastro@gmail.com.
Art.5 Non è richiesta tassa di lettura. Il materiale inviato non sarà restituito.
Art.6 Gli organizzatori del Premio Letterario Mario Momi si riservano il diritto di stampa e diffusione cartacea e/o telematica dei soli testi finalisti e ritenuti degni di pubblicazione senza preavviso e/o compenso all'autore.

GIURIA
Art.7 La Giuria per l'anno 2011 è composta da:
Rosetta Momi (Presidente del Premio, sorella del poeta), Ludovica Cantarutti (giornalista, poetessa), Liviana Covre (insegnante di lettere), Alessandro Canzian (Samuele Editore), Federico Rossignoli (musicista, poeta), Guido Cupani (astrofisico, poeta), Jimmy Baratta (Segretario del premio con diritto di voto).

PREMIAZIONE
Art.8 La Giuria selezionerà 10 poesie finaliste. La Giuria nella selezione avrà il solo vincolo di non selezionare due o più poesie di uno stesso autore. Gli autori interessati saranno tempestivamente avvisati ed invitati alla Cerimonia Conclusiva del PREMIO LETTERARIO MARIO MOMI. Gli autori dei testi finalisti sono tenuti a presenziare alla Cerimonia.
Art.9 La Cerimonia si terrà il 25 settembre 2011 presso il Teatro della Parrocchia di San Francesco d'Assisi, via Cappuccini 54, a cura dell'associazione Astro e Samuele Editore.
Art.10 Durante la Cerimonia ai rispettivi autori verrà chiesto di leggere i testi finalisti. A questi autori verrà consegnato un breve dattiloscritto con le motivazioni della Giuria.
Art.11 Durante la Cerimonia verrà distribuito un quaderno in 200 copie numerate con le poesie finaliste. Durante la Cerimonia verrà proclamato un vincitore unico al quale verrà consegnata la targa MARIO MOMI.
Art.12 Il giudizio della giuria è inappellabile e insindacabile.
Art.13 La partecipazione al PREMIO LETTERARIO MARIO MOMI implica l'accettazione di tutte le norme del presente Regolamento. Per informazioni 0427777734.
Art.14 I testi selezionati verranno pubblicati nel sito del concorso www.samueleeditore.it/premioletterariomariomomi.html, nel blog di Samuele Editore http://samueleeditore.leonardo.it/blog, e nel sito http://www.mariomomi.it/

Alessandro Canzian

Alessandro Canzian, validissimo poeta e altrettanto affermato e attivissimo editore (Samuele Editore) di Pordenone, ha inviato una sua composizione che volentieri pubblico su questo blog appena creato per dare spazio alle voci poetiche più interessanti del momento. Ringrazio pubblicamente l'amico Alessandro per aver subito risposto al mio invito, dandomi la possibilità di iniziare la "Bacheca di poesia" con un autore davvero competente e particolarmente sensibile alla poesia, avendo tra l'altro egli stesso curato molte pregevoli pubblicazioni di ottima poesia.
Il testo presentato, intenso ma fluido, suddiviso in quattro momenti concatenati, esprime lo stato d'animo di due amanti, persi nello sgretolio della quotidianità, ma delicatamente aggrappati a quel filo di passione e di sentimento che ancora li uniscono, pur nel grande "vuoto del parcheggio".
Invito gli altri amici e appassionati di poesia a leggere questi bei versi di Alessandro e ad esprimere una loro riflessione in proposito.


CANZONIERE DI

“E perchè?”
“Perchè è come la vita”
rispose l'uomo.
Goffredo Parise, Sillabari

***
Ho orrore degli spazi vuoti
e dei silenzi, che fanno assenza.
“Fai tutto tu, monti e smonti
tutto da solo”. Forse hai ragione.
Ma il rapporto tra desiderio e
mancanza è così labile che non
so nemmeno più dove cercarti.

***

Il tuo volto è quella cosa strana
che guardi e pare così dolce
e bella cosa tra i libri, cosa
preziosa da toccare con le dita
appena schiuse e un bacio
non fosse per il sole che tramonta
senza capirne il commiato.

***

Mi pensi? No non ti penso.
Ma sì che mi pensi, una volta
mi hai anche toccata, no era
per distrazione, innocente, oh
i tuoi baci non sono mai
innocenti, non ti penso non
ti penso ho detto, che belli
sono i tuoi pensieri, penso io.

***

Ti senti oscura e sogni il chiaro
delle aiuole, due o tre figli e
un po' di bene, basta il prezzo
da pagare non venga troppo alto
-nel frattempo il giorno albeggia
lasciando un vasto nel vuoto dei
parcheggi e un piccolo infinito
in mezzo alle dita dei tuoi piedi-.

Alessandro Canzian

lunedì 25 aprile 2011

Per cominciare










non basta il silenzio del vento per dire che la tempesta
non è mai stata e mai sarà
e l’improvvisa risata dei compagni
non è segno di felicità conquistata
finalmente sull’orlo dell’inferno

quel poco che ci è dato non basta a completare il giro della vita

io allora mi aggiungo un ponte di parole di carta
tra una sponda e l’altra
per procedere nell’illusione che ogni cosa
alla fine del romanzo

riprenda il giusto senso del cominciamento


Giuseppe Vetromile

domenica 24 aprile 2011

Il Premio Lerici Pea 2011

Premio Nazionale di Poesia LERICI PEA anno 2011 www.lericipea.com.
Promosso dall'Associazione Culturale LERICI PEA.
MEMBRI DELLA GIURIA: Massimo Bacigalupo, Giuseppe Benelli, Giuseppe Conte, Marina Giaveri, Stefano Verdino,Valentino Zeichen.
Regolamento dell'edizione relativa all'anno 2011.
SEZIONE POESIA EDITA
Art. 1 - Possono partecipare poesie edite in lingua italiana, composte da concorrenti di qualunque nazionalità e ovunque residenti, pubblicate tra il 1° gennaio 2009 e il 25 maggio 2011.
Sono esclusi testi che si siano già classificati nei primi 3 posti in altri concorsi.
Art. 2 - Ogni concorrente o Casa Editrice dovrà inviare sei copie dell'opera.
Art. 3 - La Giuria tecnica del Premio sceglierà tre opere tra quelle pervenute entro il termine ultimo del 30 giugno 2011 da sottoporre al giudizio della Giuria Popolare la quale, nel corso di una pubblica votazione, designerà il vincitore del Premio Poesia Edita LericiPea per l'anno 2011. La votazione si terrà il giorno 22 luglio 2011 alle ore 21 in Piazza del Bastione a La Spezia. Ognuno dei tre finalisti riceverà un gettone di presenza di 500 euro e l'ospitalità.
Il supervincitore sarà premiato con 1000 euro.
Le decisioni della Giuria sono insindacabili e inappellabili. I recapiti postali e telefonici dei concorrenti devono essere scritti in una busta da lettera che va inserita all'interno della busta contenente i testi. Si consiglia di riscrivere nome e indirizzi anche su tale busta. Le opere dovranno essere inviate entro il 30 giugno 2011 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Premio di Poesia Lerici Pea c/o Liceo Classico "L.Costa" P.zza G. Verdi 15 19121 La Spezia. Alle opere dovrà essere acclusa una ricevuta attestante il versamento di Euro 20,00 (venti) da versare sul conto corrente 45082 intestato LericiPea cod.IBAN: IT98 E060 3010 7010 0004 5082 C00 cod: SWIFT: CRFIIT2S.
SEZIONE POESIA INEDITA
Art. 1 - Possono partecipare poesie inedite in lingua italiana composte da concorrenti di qualunque nazionalità e ovunque residenti. Sono esclusi testi che si siano già classificati nei primi 3 posti in altri concorsi.
Art. 2 - Ogni concorrente dovrà inviare da un minimo di 6 a un massimo di 10 componimenti. Ogni componimento dovrà essere redatto in cinque copie (di cui quattro anonime e una completa di nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico). Al vincitore sarà assegnato un premio di Euro 1000 (mille) e i suoi componimenti verranno pubblicati in numero di sei in un volume che conterrà anche un'opera di ciascuno dei dieci finalisti. Le decisioni della Giuria sono insindacabili ed inappellabili. Il termine di presentazione delle opere per la Sezione Poesia Inedita è fissato al 30 giugno 2011 (farà fede il timbro postale). La quota di partecipazione per la Sezione Poesia Inedita è stabilita in Euro 20 (venti) per spese di segreteria. Dati per il versamento: Cassa di Risparmio della Spezia, Sede Centrale di Piazza Beverini, conto corrente: 45082 intestato a LericiPea , cod. IBAN: IT98 E060 3010 7010 0004 5082 C00. Le opere, unitamente alla ricevuta della quota di partecipazione, devono essere inviate a: PREMIO LERICI PEA - SEZIONE POESIA INEDITA all'attenzione della Segretaria, LICEO CLASSICO LORENZO COSTA Piazza Verdi 15 19121 La Spezia. Email: liceocosta@liceocosta1.191.it.
La cerimonia di premiazione di tutte le Sezioni di cui si compone il Premio si terrà il 25 Settembre 2011 alle ore 16,30 presso la Villa Marigola di Lerici (La Spezia). Ai soli premiati e segnalati verrà inviata comunicazione scritta. I risultati saranno resi noti tramite i normali mezzi di comunicazione. La presenza è ritenuta clausola indispensabile per il ritiro del Premio. La partecipazione al Premio comporta l'automatico riconoscimento ed accettazione del presente Regolamento. Gli elaborati non verranno restituiti. Per informazioni telefonare nei giorni feriali dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 alla Segreteria del PremioLericiPea 347-2559353 cintucri@libero.it.
Sede: Liceo Classico L. Costa - P.zza Verdi, 15 - 19124 La Spezia - Tel. 0187 734520 - Fax 0187 21223 liceocosta@castagna.it

Alda Merini vista da Ninnj Di Stefano Busà