Rita Pacilio (Benevento, 1963) è poeta e scrittrice. Sociologa di formazione e mediatrice familiare di professione, da oltre un ventennio si occupa di poesia, musica, narrativa, letteratura per l’infanzia, saggistica e critica letteraria. Direttrice del marchio Editoriale RPlibri è Presidente dell’Associazione Arte e Saperi. È stata tradotta in nove lingue. Sue pubblicazioni: Per la poesia: Luna, stelle e ... altri pezzi di cielo – (E.S.I. 2003); Ciliegio forestiero (LietoColle 2006); Tra sbarre di tulipani (LietoColle 2008); Alle lumache di aprile (LietoColle 2010); Di ala in ala (Pacilio – Moica, LietoColle 2011); Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice 2012); Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014); Il suono per obbedienza (Marco Saya 2015); Prima di andare (La Vita Felice 2016); Al polso porto catene (RPlibri 2019); La ferita dei fulmini (GaEle Edizioni d’Arte 2019); La venatura della viola (Ladolfi 2019); Quasi madre (Pequod 2022); Di ala in ala con Claudio Moica (RPlibri 2022).
Per la prosa poetica: Non camminare scalzo (Edilet 2011); L’amore casomai (La Vita Felice 2018).
Per la saggistica: Pretesti danteschi per riflettere di sociologia (Guida Editori
2021); Assunta Finiguerra: il fuoco della poesia (RPlibri 2022).
Per la narrativa: Cosa rimane (Augh Utterson 2021); Il bambino d’oro
(Pequod 2022).
Per la letteratura per l’infanzia: La principessa con i baffi (Scuderi
Editrice 2015; Cantami una filastrocca (RPlibri 2018); La favola
dell’Abete (RPlibri 2018); La vecchina brutta e cattiva (RPlibri
2019); Tre gemelline ballerine (RPlibri 2022).
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