Pregevoli è dir poco, a mio parere, perchè la struttura poetica di Rita Pacilio, sicuramente una delle voci più interessanti dell'odierno panorama poetico campano e nazionale, degna di essere maggiormente conosciuta e apprezzata, è classicamente dolce, profonda, lirica ed in grado di coinvolgere il lettore in modo diretto: qualità indiscutibile di ogni vera poesia e di ogni vero poeta.
Esistono quindi dei poeti autentici, che cantano la vita e il sogno della vita, il cuore del mondo e dell'umanità, illuminata da una luce interiore che proviene direttamente dal centro dell'anima; uno di questi poeti con la "p" maiuscola (di cognome e di fatto!) è senza dubbio Rita Pacilio: "E' luce che cresce nella testa / se ha preso il posto della sera / attraverso i girasoli sfogliati / disseminati al nostro risveglio", così scrive la nostra brava poetessa, a suggerirci che l'amore è innato ed eterno, nonostante il buio, nonostante la sera...
Trascrivo dunque volentieri qui di seguito questi due interessanti testi inediti di Rita Pacilio, ringraziandola per avermeli affidati, e sperando come sempre nei preziosi commenti dei lettori.
1)
E' luce che cresce nella testa
se ha preso il posto della sera
attraverso i girasoli sfogliati
disseminati al nostro risveglio
sono le ali dell'angelo bianco
due voli che si moltiplicano
come non ho mai visto fare all'onda
un rotolare nel fondo del sonno.
E come un affanno di parola
mi accade di cercarti a bocca
per affidarmi al tuo silenzio
il tocco della lingua dalle cose.
Sui boschi la luna torna a casa
scivola trasparente dai canali
e sembra una sposa innamorata
le rimbalzo addosso senza pelle.
Cosa posso farci se sono nuda?
Sospesa come raggio o lampione
così puoi contare ogni ruga
e cadere in ogni insenatura.
Sprofondare all'imbrunire in me.
(Rita Pacilio inedito diritti riservati)
2)
Conosco tragitti della mancanza
che dividono a metà le braccia
il dubbio è nell’angolo destro
se questa è l’estate dei saluti.
Rientra in gola l’urlo e la lancia
nella cella pietrifica l’anima
‘si tengono strette due rose bianche’
chiavi e chiavistelli il sigillo.
Nella vena c’è il gesto scollato
l’attimo fioco che dura a lungo
barche arenate di certe signore
testimoni di geografie nude.
Il giardino l’hanno messo sul tetto
il custode è il lungo cipresso
si intreccia l’edera tra le caviglie
negli occhi vaga la collina viola.
(Rita Pacilio inedito diritti riservati)
Rita Pacilio (1963) è nata a Benevento e vive a San Giorgio del Sannio. Sociologo, Mediatore familiare e dei conflitti interpersonali, Esperta in Comunicazione Strategica, si occupa di Orientamento, Bilancio delle Competenze nell’ambito delle Politiche del Lavoro presso la Casa Circondariale di Benevento e presso gli Istituti di Istruzione Secondaria.
Ha pubblicato i seguenti volumi di poesia: “Luna, stelle…e altri pezzi di cielo”- Edizioni Scientifiche Italiane (anno 2003); “Tu che mi nutri di Amore Immenso” – Nicola Calabria Editore (anno 2005); “Nessuno sa che l’urlo arriva al mare” – Nicola Calabria Editore (anno 2005); “Ciliegio Forestiero” – Lietocolle Libricini da collezione di M. Camelliti (anno 2006); 'Tra sbarre di tulipani' - Lietocolle Libricini da collezione di M. Camelliti (anno 2008); ‘Alle lumache di aprile’ - Lietocolle Libricini da collezione di M. Camelliti (anno 2010; ‘Di ala in ala Pacilio/Moica - Lietocolle Libricini da collezione di M. Camelliti (anno 2011).
Molte liriche sono pubblicate in Antologie Poetiche Nazionali e vantano numerosi premi in concorsi letterari nazionali. E’ autrice, inoltre, di racconti erotici, racconti di carattere sociale e di letteratura per l’infanzia (filastrocche, fiabe, favole e quaderni operativi corredati da schede didattiche). E’ in uscita il suo primo romanzo. Tra sbarre di tulipani LietoColle (anno 2008) riceve la Menzione d'Onore con Medaglia per la Sezione Libro Edito - Poesia Premio Città di Bellizzi Sa anno 2010. Luna, stelle…e altri pezzi di cielo - Edizioni Scientifiche Italiane (anno 2003) I Premio Concorso Nazionale di letteratura e poesia 'Calicantus' Patti – Messina. Alle lumache di aprile LietoColle: riceve segnalazione speciale della Giuria 15^ Edizione Premio Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa ‘Città di San Leucio del Sannio’ (Sezione C-Poesia edita), il riconoscimento di Merito Artistico Premio Made in Italy S. Agata de’ Goti per lo stesso anno 2010 e la medaglia ArTelesiaFestival 2010 Premio speciale all’Autrice Rita Pacilio distintasi quale migliore Artista Sannita dell’anno. Di ala in ala LietoColle: finalista Premio Nazionale di Poesia Conte Alessandro Contini Bonacossi 2011 Sez A
Musicista, cantante jazz nel 2006 la Pacilio presenta al grande pubblico il progetto Jazz in versi: Contaminazione di poesia e musica jazz, una proposta progettuale ideata e curata dall’Autrice che sceglie per alcune sue liriche la musica di Claudio Fasoli, noto compositore, arrangiatore, sassofonista di fama internazionale.
Ha seguito masterclass con Claudio Fasoli, Pietro Condorelli, Marco Tamburini, Paola Arnesano, Carlo Lomanto, Jay Clayton, Eva Simontacchi, G Mena. Ha partecipato a manifestazioni di settore come 12° Padova Jazz Festival 2009, “Ceppaloni jazz e blues” 2006, “Quattro notti e più…di luna piena” 2006, Festival jazz ‘Special event’ al Doria Milano 2009, Festival jazz di Torre Gaia 2009, Festival rassegna Charleston Avellino 2009. Discografia: ‘Infedele’ Splasch Records.
Per altre informazioni su Rita Pacilio, è possibile consultare i siti:
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