domenica 2 febbraio 2014

Le "Entropie" di Rosemily Paticchio

"Entropie" è una recente silloge della poetessa Rosemily Paticchio, pubblicata in Ebook da "La Recherche.it", un sito frequentatissimo e molto interessante di cultura poetica e letteratura. Avevamo già preso in considerazione, un po' di tempo fa, la poesia della leccese Rosemily Paticchio, proponendo i suoi testi tratti da "Incipio" (L'Arca Felice Edizioni), ma volentieri ripresentiamo ora la sua opera, e ne siamo onorati.
Proponiamo qui di seguito soltanto due brani tratti dalla silloge, che si potrà liberamente scaricare sul sito de "La Recherche": http://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=153.
Rosemily Paticchio conferma con questa sua nuova silloge la sua particolare attitudine a inglobare in una sola grande sfera la vita del cosmo e la vita dell'uomo nel suo piccolo; il contingente, umano, caduco, quotidiano, è illuminato e sostenuto dalla forza del cosmo, che con la sua "entropia" tende all'equilibrio termodinamico e quindi anche psichico del mondo, della natura e dell'uomo. La piccolezza umana si impreziosisce e può così anche ingigantirsi, quando l'integrazione uomo-cosmo diviene totale e realizzante ("sigillano l’unione del Cielo e della Terra").

I versi della Paticchio riflettono ne loro andamento ritmico questa luce e questi spazi siderei. Ma a questo punto lascerei ai lettori della nostra rubrica altri interessanti spunti di riflessione o graditi commenti.

ENTROPIE (del Sistema Astrale) di Rosemily Paticchio
Opere pittoriche tratte da “Universo” di Sara Giantin
Libri liberi-collana Ebook LaRecerche Edizioni (gennaio 2014)

Anestetica tregua

Nel celarsi di spazi intorpiditi
sonnecchianti su morbidi cuscini
l’aria oscura da tappeti erbosi
domina silenti corpuscoli
apre le serrature fioche
a striature gitane di luce
che tra balze di gonne
incorniciano il vuoto celeste
finché il posto non sarà dell’upupa
notturna sui tetti di legno
i cigolii trafiggono l’intonaco deserto
per quel cielo che sarà sonnambulo
dorme un po’ in transito la schiera angelica
scalzata sul loggione del tempio.
A breve non ci sarà trave che regga
il quadrato delle plumbee stanze
e nuova aria bollente precipiterà
dalle soffitte dismesse
mentre i funamboli restano ancora incerti
se sostare una volta - almeno
sui fili del buio intermittente
o annunciare la fine latente
di anestetica tregua. 

***

Danzalaluna

Danzalaluna in scivolosa liquida emisfera
frastaglia un fuocherello che vuol essere
Ballata Eterna con i tamburi.
Pregano invocano sintonie frenetiche
sussurrano misteriose distanze
invase dal cicalio delle stelle
sigillano l’unione del Cielo e della Terra
vi rivolgono riflessi spenti
a una platea in silenzio
che vanno cantati all’impazzata
tratti a percussioni.
Danzano in rivolta i venti
nell’indistinto brusio d’un equinozio
Danza la luna e la tribù delle Pleiadi volanti.

Rosemily Paticchio è nata nel 1975 nel Salento, dove ha sempre vissuto conseguendo nel 2002 la Laurea in Beni Culturali, esordisce in campo letterario nel 2012 con la pubblicazione della raccolta poetica “Prima che i germi”, nell’ambito del volume antologico “Retrobottega 2” (CFR Edizioni), con saggio critico del poeta Gianmario Lucini. Successivamente, nello stesso anno, pubblica la plaquette di poesie dal titolo “Incipio” per la collana Coincidenze delle edizioni L’Arca Felice, a cura di Mario Fresa. Negli ultimi anni suoi componimenti sono apparsi in varie antologie di Perrone Editore, altri sono stati pubblicati in volumi antologici di concorsi letterari e nell’ambito dei Premi
“Verba Agrestia 2011” (Lietocolle) e “Dal manoscritto al libro 2010” (Perrone). Nell’ottobre 2013 consegue il Premio Astrolabio per originalità del tema nell’ambito dell’omonimo concorso letterario pisano con la presente silloge inedita “Entropie”. Ha pubblicato racconti sulla rivista per ragazzi “Un due tre stella” (Lupo Editore) e collaborato con artisti operanti sul territorio locale, curando i testi creativi di mostre fotografiche e installazioni. Numerosi suoi contributi  poetici sono apparsi su riviste letterarie e litblogs. Attualmente svolge attività giornalistica collaborando con  testate locali occupandosi dei temi di cultura, ambiente e territorio.


Alda Merini vista da Ninnj Di Stefano Busà