E quindi molto volentieri segnaliamo in questo spazio l’uscita di Fruscio di vento, una interessante raccolta di poesie in dialetto abruzzese, con testo a fronte in italiano, di Antonella Colonna Vilasi, edita da Monetti e con una approfondita prefazione dello stesso Editore.
Riportiamo qui di seguito alcuni brani del libro, sia in dialetto che in italiano, dai quali si evidenzia subito la delicatezza di un verso che, proprio come un fruscio di vento, descrive brevi panorami da cui l’autrice trae riflessioni sui sentimenti e sul senso della vita. La scrittura in dialetto, qui, è particolarmente aderente al paesaggio abruzzese e alla sua realtà ambientale; i testi sono prevalentemente brevi, ma con una intensità di figurazioni e di significati che solo con l’espressione dialettale, come dicevo più su, possono acquistare spessore e schiettezza.
Un’opera letteraria interessante, non solo per il recupero di valori espressivi peculiari, come l’utilizzo del dialetto in poesia, ma anche per l’eleganza e lo stile di una scrittura in versi ricca di figurazioni e di riflessioni sulla vita.
Chiàcchiere
Nen te mbrijachème nche le chiacchiere
pe dàrete na scosse
de currènte che te porte a le cosse
lu paradise de le sunne
mbracce all’àngele de tutte le voglie
voglie di vedè lu manne
fàreze avvedà
Chiacchiere
Non ti preoccupare delle chiacchiere
per darti una scossa
di corrente che ti porta alle cose
il paradiso dei sogni
abbracciato dagli angeli di tutti i desideri
di vedere il mondo
farsi vedere
E m’arrive dell’ônne lu sussurre
Huarde
véde la réna d’ore e ll’acque azzurre
ci šta n’ariétta dogge
e m’arrive dell’ônne lu sussurre
tra spiagge scuje vàriche
socce e a ogni vvanne
tu sì’ nu bballecòne
da ndo’ lu paradise pu’ huardà
di rèsse nu gabbiane e di vulà
liggìre piane
E mi giunge dell’onda il sussurro
Guardo
vedo la sabbia d’oro e l’acqua azzurra
c’è un venticello dolce
e mi giunge dell’onda il sussurro
tra spiaggia scogli barche
è bello dappertutto e in ogni posto
tu sei un balcone
da dove il paradiso puoi guardare
di essere un gabbiano e di volare
leggero piano
Luntane da ogne remméure
Chenosce a ogni vanne
luntane da ogne remméure
nu ragge ncantate de sole
nu cierchie d’ore
tre farfalle che vòlene
uarde ju munne de fore
come dentr’a na vetréine
Lontano da ogni rumore
Conosco un luogo
lontano da ogni rumore
un raggio obliquo di sole
tre farfalle che volano
guardo il mondo di fuori
come all’interno di una vetrina
Antonella Colonna Vilasi, Fruscio di vento, Poesie di
Abruzzo, Monetti Editore, 2025
prefazione di Salvatore Monetti
Antonella Colonna Vilasi è professore universitario, scrittrice e poetessa.
Ha pubblicato la silloge di poesie “Itinerari”, Edizioni del faro, 2024, e nel 2025 con Bertoni Editore, nella collana di poesie a cura di Bruno Mohorovich, la silloge “Natura Poiesis”. Ha partecipato a numerose pubblicazioni collettanee di poesia ed è vincitrice di premi letterari e poetici. È stata giurata in concorsi letterari a partire dal 1994, ed è autrice di molteplici saggi. È responsabile di un Centro studi.
