domenica 25 marzo 2012

Dalla Bulgaria: Silviya Petkova

Continuando il viaggio poetico oltre i confini nazionali, incontriamo una giovane poetessa bulgara, Silviya Petkova, che ci ha inviato alcune poesie scritte direttamente in italiano. Ne abbiamo scelto una, la più rappresentativa, che riportiamo qui di seguito.


Visi appesi


Siamo visi appesi alle finestre
sulle corde delle anime perse
dondoliamo avanti ed indietro
senza tempo.
Ogni battito è un cuore che muore
nell'assenza angosciante d'amore
noi siamo respiri sospesi
dei peccati concessi.
Desidèri da cucirci la fede
aggrapparsi al cielo
masticare le nubi
provocare una caduta di neve.
Inciampare nelle sponde dei fili di luce
abbrancati alla coda della scia che conduce
fare gioco per scelta o per seria esigenza
prosciugando le radici di memoria e coscienza.
Siamo visi appesi alle finestre svetrate
amati a lungo e poi disprezzati,
siamo cuori di orologi che non sfiorano il tempo...
trasparenze vaganti raccontate a stento.


Silviya Petkova è co-dirigente dell' Art-gallery “Il Riflesso” situata nella splendida cittadina di Varna in Bulgaria, che si affaccia nell’incantevole scenario del Mar Nero, le cui baie si incastonano nel verde dei suoi immensi parchi.
Appassionata fin da piccola del mondo dell’Arte, si esprime tramite la danza classica, la pittura e la poesia.
Il 4 dicembre 2010 la poesia “Mi fa male…amare” si classifica vincitrice del secondo premio, nella “sezione poesie in lingua straniera” al Concorso di Poesia Internazionale “Messina Città d’Arte”.
Il 24 marzo 2011 la poesia "Ambiguita'” è stata selezionata per far parte dell'antologia di poesia "La Maschera", un tascabile di 176 pagine a cura del Collettivo "Poesia è rivoluzione".
Il 1 luglio 2011 la poesia “E se ti penso...” giunge finalista e vincitrice nella sezione PREMIO SPECIALE DELLA CASA EDITRICE  al Concorso Letterario Nazionale “Emozioni in bianco e nero” - Edizioni del Poggio.
Il 15 dicembre 2011 l'opera poetica “Il grido della solitudine” giunge finalista al XXIII Concorso Internazionale Letterario d’Arte e Cultura dedicato a Giuseppe Gioachino Belli 2011 - Roma.
Il 10 dicembre 2011 la poesia “E poi, e poi, e poi - adesso” si classifica al secondo posto al Concorso di Poesia Internazionale “Messina Città d’Arte”.

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