tag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post2684768395082744598..comments2024-03-27T10:23:33.452-07:00Comments on Transiti Poetici: Floriana Coppola : il tempo è un felino assonnato sul davanzaleC.L.A. - Circolo Letterario Anastasianohttp://www.blogger.com/profile/09377074234521109593noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-7728910766888099652012-03-09T05:35:26.669-08:002012-03-09T05:35:26.669-08:00Una poesia, questa della eccezionale poetessa Copp...Una poesia, questa della eccezionale poetessa Coppola, che trafigge e ti inchioda al muro. è più di primitiva, è più di mitologica, è più di feroce. La donna di questi versi è una donna storpiata dalla miseria del vivere, dalla incomunicabilità, dal desiderio di fuggire. la Figlia è figlia del tiranno, Agar ha cassato il suo nome ma resta la schiava che partorì ad Abramo il figlio Ismaele. e la stessa Oikos è la casa di Penelope, la casa di Elena... donne in fuga o in attesa sterile. dolorosa. <br />una poesia dunque sicuramente legata al mito. e lì dove il mito spira con i suoi venti tragici, i paesaggi non sono che luoghi desolati dove le parole, e il linguaggio della poetessa, si elevano come uniche contrafforti sicure. un linguaggio potente che tempera le asperità dell'essere propriamente donna.<br />e l'anima stretta con lo spago, la polvere sulle cose, l'esilio, tutto diventa, sì, tempo come felino assonnato sul davanzale ma in attesa di un nuovo concepimento, gestazione, nascita poetica che possa saltare i fossi, evitare i rami che feriscono nella fuga, impedire di scivolare da crinali pericolosi. tutto resta dormiente in attesa di una scrittura, invece, che possa condurci sulla rupe più alta. con quella forza e dignità che, solo, hanno le donne a frapporre la musica della poesia al fragore del nulla. <br /><br />Paola CasulliMyahttps://www.blogger.com/profile/11279033815573716696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-88570225299304623812012-03-08T04:01:32.378-08:002012-03-08T04:01:32.378-08:00Leggendo i versi di Floriana Coppola mi pare isti...Leggendo i versi di Floriana Coppola mi pare istintivo pensare al magnifico spessore che assume l’esistenza quando si condensano in essa la voglia di fuggirne le facciate formali e false e la capacità d’analizzare realmente noi stessi (con tutto ciò che il tempo restituisce o deteriora) ed innalzare quel dicibile cantato proprio della poesia. Poesia colta, scorrevole, preziosa, in cui traspare il rifiuto di accontentarsi e, magari, vivere in maniera scarsamente autentica, sempre seguendo il solito tram tram quotidiano e sentendo cassato il proprio nome. Poesia armoniosa e intelligente per la quale mi complimento con la grande anima dell'autrice.<br />Mariolina La MonicaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-58387194723561424362012-03-06T12:39:58.132-08:002012-03-06T12:39:58.132-08:00Floriana non scrive poesia; piuttosto Lei e' l...Floriana non scrive poesia; piuttosto Lei e' la poesia. Una parola un colore un profumo due parole che diventano improvvisamente un'immagine una visione una situazione che sorprende e spiazza ma inevitabilmente avvolge e attrae il lettore. Senza scampo: entrando nei suoi versi hai la sensazione , di più, la sicurezza che non c'è scampo alla vita che vuole possederti nel profondo. Floriana e' la poetica che rifugge dalla superficie, dall'effetto conosciuto, dall'associazione mentale o fonica già vista o sentita. E' lo sguardo che non hai e la visione che hai sempre cercato. Dopo aver letto i suoi versi non resta che abbracciarla teneramente e sciogliersi in un lucido pianto.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-62632882886758560332012-03-04T12:44:21.839-08:002012-03-04T12:44:21.839-08:00E' una poesia forte e densa quella di Floriana...E' una poesia forte e densa quella di Floriana Coppola. Si snoda per accumulo di voci, sensazioni, situazioni che fuoriescono dal mondo interiore per lasciarsi guardare e riconoscere; una sorta di originalissima resistenza alle avversità della vita e agli agguati di una società mercificata e sterile; un riappropriarsi di sé come donna e come persona che resta viva e attenta all'ascolto dell'altro e all'osservazione della realtà circostante. E' facile riconoscersi nei versi di Floriana, è semplice ritrovare nelle sue parole il nostro stesso sdegno, la stessa insofferenza del nostro vivere indagatore questo tempo.<br />KettiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-52377489842325273152012-03-01T02:53:18.594-08:002012-03-01T02:53:18.594-08:00Si riconosce con gioia a questi versi il non nutri...Si riconosce con gioia a questi versi il non nutrire alcuna volontà di compiacere, di consolare. Eppure, su tutto, veniamo avvolti da un amore disperato per il collettivo umano, per i cari altri, manifestato come una vocazione continua - perché uno non basta, è L'esserci che conta, il nostro vivere nel mondo. ed è così che Floriana parla col passato, con la città, col futturo, nel tentativo di instaurare un rapporto con tutti, col sociale. Si fa poesia, si resiste alle sirene del mercato, in una ricerca del sè che è scavo psicologico e sintesi filosofica, densità di sinestesie,lettura simbolica del reale.Mentre l'Angelo della storia, di benjaminiana memoria, fugge anche i mortali,instaurando un nuovo rapporto di speranza e vita, che prescinde dalle riflessioni e considerazioni sulle categorie temporali e storiche, che Floriana introduce tra le parole e i suoni accattivanti, intensi, mai banali.Gloriahttps://www.blogger.com/profile/13361028270152856706noreply@blogger.com