lunedì 3 novembre 2025

Cheryl Wu e il suo progetto "De Flowering - De Armoring"

Ho conosciuto Cheryl Wu, valente artista newyorkese, grazie alla poetessa Lucilla Trapazzo, in occasione di un importante incontro artistico e letterario ad Arena Po, organizzato da Sabrina De Canio e Massimo Silvotti nell'ambito delle iniziative del Piccolo Museo della Poesia.

Cheryl realizza degli acquerelli molto particolari, tutti dedicati ai conflitti che tuttora devastano tantissime zone del nostro pianeta.

E' lei stessa a presentarsi, con queste parole:

"Come medico che ha trascorso oltre 15 anni a prendersi cura dei più vulnerabili tra noi, bambini con disabilità, immigrati senza documenti, famiglie in condizioni di povertà, Cheryl Wu comprende profondamente l’importanza di dare voce a chi non ha voce né potere. Avendo testimoniato la dignità silenziosa e la forza delle persone che la società spesso considera deboli, ha compreso perché i cosiddetti uomini forti ne abbiano tanta paura e cerchino di distruggerli in ogni occasione.

In un mondo in cui la distruzione e la violenza sono diventate routine, spinte dal profitto, dall’arroganza, dal potere e dalla sete di terra, dobbiamo chiederci: come facciamo a non perdere la speranza? Come possiamo riconnetterci con le parti profondamente umane di noi che ogni giorno rischiano l’estinzione?"

In questa serie di acquerelli, De Flowering, De Armoring, Cheryl ci ricorda che la vera forza non sta nelle mani che stringono le armi, ma nel coraggio di onorare e proteggere ciò che è più fragile. Anche dove infuriano le guerre, sono i fiori e gli alberi a rialzarsi, insieme agli esseri umani, portando messaggi di speranza, amore, vita e resilienza: tutti più forti dell’odio e della violenza.

Cheryl ancora afferma: "La fragilità e la forza vivificante dei fiori sono più forti di qualsiasi arma sulla terra".

La serie dei cinque acquerelli qui riportata, mostra i conflitti regionali in alcune parti del mondo e vuole far riflettere sulle modalità di provenienza delle armi (e su chi ne può trarre profitto).

Ogni opera presenta il fiore nazionale di un paese in conflitto. Il fiore si sviluppa attraverso l'arma, trafiggendola. Tale raffigurazione vuole essere quindi un simbolo di distruzione delle armi, che vengono appunto sopraffatte dalla forza e dalla vitalità dei fiori.




Cheryl Wu ha esposto le sue cartoline in occasione dell'incontro con la poetessa giapponese Mari Kashiwagi per la Rassegna "Poesia è... Rinascenza" di Melania Mollo e Giuseppe Vetromile, a Pollena Trocchia (Napoli) il 10 ottobre 2025. Presente all'incontro anche Lucilla Trapazzo.

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