tag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post5121800825682839699..comments2024-03-27T10:23:33.452-07:00Comments on Transiti Poetici: Pasquale Balestriere: da Ischia all'InfinitoC.L.A. - Circolo Letterario Anastasianohttp://www.blogger.com/profile/09377074234521109593noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-1691026637726082682011-08-11T06:49:24.785-07:002011-08-11T06:49:24.785-07:00Nelle poesie di questo autore amo l'intenso le...Nelle poesie di questo autore amo l'intenso legame che troviamo tra sentimenti squisitamente umani e meravigliosa e terribile ambivalenza della natura. Allo stesso tempo si può fare un'analisi antropologica delle sue poesie, l'amore per la propria terra, gli antichi odori e l'attaccamento alle tradizioni. Tutto questo si definisce "attitudine" che, tuttavia, in queste poesie diventa esempio di apertura verso gli altri e, invece di tramutarsi in ideologia, è amore verso la pace e la giustizia.Emanuelanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-36251945064227034512011-06-23T13:40:35.902-07:002011-06-23T13:40:35.902-07:00Caro Pasquale,
è superfluo che ti racconti la tua ...Caro Pasquale,<br />è superfluo che ti racconti la tua poesia, su cui ho versato fiumi d'inchiostro. Ma di queste mi ha colpito ancora di più il tuo stile (seppure il tuo), fattosi quasi narrazione, soprattutto in Vagula anima ...,con spazi di diacronica disarmonica-armonia, cucita da continui enjambements. Tutto si rifà alla tua forte e sentita necessità di decriptare col tuo dire le cose che raffigurano l'anima. La ricchezza del tuo poiein è in quella intenzione (voluta) di rompere gli attacchi di sinfonie endecasillabe per combinare il verso alle risacche dello spirito. Le ho apprezzate tutte, indistintamente, nella loro varietà e variazione di cifre fonico-strutturali e di stimoli intimisticamente suggestivi. E poi sai che la tua poesia è per me un esempio<br />di rara fusione di sentimento e parola: parola toccata, rielaborata, costruita ma infine spontaneamente uscita da un fondo culturalmente e umanamente unico.<br /><br />L'amico NazarioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-82752871658402613392011-06-20T19:04:51.244-07:002011-06-20T19:04:51.244-07:00Leggendo Pasquale Balestriere si ha una sensazione...Leggendo Pasquale Balestriere si ha una sensazione ambivalente: un poeta classico con una vocazione che è aldilà del nostro tempo vissuto. Questa sensazione si ha quando si legge, a titolo d'esempio, Leopardi che, pur essendo un poeta romantico, la sua poesia non poteva essere concepita dal Romanticismo perchè è a tutti gli effetti moderna. Inoltre, se il giudizio non m'inganna, penso che la poesia di Pasquale Balestriere debba essere letta ad alta voce ed accompagnata da strumenti musicali, e in questo essa si somiglia alla poesia di Sereni e anche, per certi versi, a quella di Pavese. Una poesia, detto sommariamente, che non ammette il silezio, ma cerca il suono, la melodia e l'orecchio giusto che la possa ascoltare e percepire nella sua totalità. <br /><br />Nabil Mada.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-32384184271245945282011-06-20T19:01:59.209-07:002011-06-20T19:01:59.209-07:00Leggendo Pasquale Balestiere si ha una sensazione ...Leggendo Pasquale Balestiere si ha una sensazione ambivalente: un poeta classico con una vocazione che è aldilà del nostro tempo vissuto. Questa sensazione si ha quando si legge, a titolo d'esempio, Leopardi che, pur essendo un poeta romantico, la sua poesia non poteva essere concepita dal Romanticismo perchè è a tutti gli effetti moderna. Inoltre, se il giudizio non m'inganna, penso che la poesia di Pasquale Balestriere debba essere letta ad alta voce ed accompagnata da strumenti musicali, e in questo essa si somiglia alla poesia di Sereni e anche, per certi versi, a quella di Pavese. Una poesia, detto sommariamente, che non ammette il silezio, ma cerca il suono, la melodia e l'orecchio giusto che la possa ascoltare e percepire nella sua totalità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-54859835982335722732011-06-18T14:19:37.980-07:002011-06-18T14:19:37.980-07:00Ringrazio di cuore Eugenio Lucrezi, Mariolina La M...Ringrazio di cuore Eugenio Lucrezi, Mariolina La Monica, Monia Gaita e Raffaele Arthur Liguoro per i loro pregevoli commenti, ciascuno dei quali è stato illuminante e gradito.<br />E naturalmente sono grato all'amico Vetromile per l'opportunità che mi ha concesso.<br />Pasquale BalestriereAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-32263050398621551522011-06-16T04:58:26.730-07:002011-06-16T04:58:26.730-07:00La prima cosa da notare, nella poesia di Balestrie...La prima cosa da notare, nella poesia di Balestriere, è la disposizione delle parole finali del verso; allineamento non casuale, ma che tende a creare una struttura sintattico-ritmica, che fa appello, per anamnesi, a una convenzione fra l'autore e il lettore, il quale, aiutandosi visivamente con l'occhio, riesce a cogliare le molteplici relazioni tra i versi stessi o tra le parole che li compongono: specie se situate ,come fa Balestriere, in posizioni chiave. Inoltre l'autore segna il tempo nella lunghezza di un determinato metro, per cui sentiamo come unità strutturale un certo insieme di sillabe e posizioni; e ancora in correlazione col ritmo, ci fa avvertire il movimento complesso del verso nelle sue pause e cesure come una circulata melodia, progressiva e regressiva, cataforica e anaforica. Poesia dà leggere ad alta voce. Nel complesso la poesia di Balestriere guarda al mondo dei Latini come una realtà da attualizzare (ovviamente sul piano della poesia) e da ripresentare sotto nuove vesti. La parola che evoca, che trascorre come una melodia, il ritmo ammaliante sono tutte eco di una matrice che affonda le radici nell'elegia greca ripresa poi dai romani. Ed allora, si potrebbe trovare il Balestriere, tra quegli scaffali semi-nascosti mentre emana luce propria però sfortunatamente zittita dai propri capostipiti o dagli ultimi arriv(at)i. Poesia bella, musicale, che non ha bisogno di cambiamenti se vuole essere ricordata almeno in vita. In stima - - - - - - - - - RAFFAELE ARTHUR LIGUOROAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-24835327092479819472011-06-15T04:02:33.506-07:002011-06-15T04:02:33.506-07:00Assai affatturante la poesia di Pasquale Balestrie...Assai affatturante la poesia di Pasquale Balestriere adusa a parlare col cuore tra “le mani giunte della sera”, “qualche giorno” che “tarda a morire credulo al crinale” e “cauti gabbiani” che “trascolorano in inquiete dolcezze”. Alluma i versi una brezza che accarezza con lo sguardo l’Infinito accampando il diritto di esserci oltre lo spazio abolitivo e le alture offensive del nulla. Le riflessioni, rese con un linguaggio sovente traslato e agilmente prezioso, allargano il cerchio di un elegante equilibrio comunicativo in cui la materia sensibile si allarga tenacemente al sacrario di tempio del vissuto, siglandone in modo indelebile scenari, risonanze, sentimenti e vibrazioni. Complimenti di cuore al poeta Pasquale Balestriere con gli auguri più sinceri.<br />Monia GaitaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-60868442050360142292011-06-14T03:21:41.962-07:002011-06-14T03:21:41.962-07:00Mi pare che Pasquale Balestriere ci accosti con qu...Mi pare che Pasquale Balestriere ci accosti con questi versi ad un sorta di canto sommesso di ampio respiro e proponga atmosfere suggestive che, a mio avviso, sgorgano da un sentire ondulato e ci conducono per mano oltre la concretezza brutale dell’esistere, sino a farci giungere a quegli “..approdi sonori/ dove rutila /il sole”. Una poesia che non ostenta, ma vuole autenticamente manifestare la soavità della vita e la ricerca di un’anima avvezza all'esercizio di scrutare tra uomini e cose.<br />Mariolina La MonicaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4011529044609501614.post-6480342996394344432011-06-13T04:18:37.191-07:002011-06-13T04:18:37.191-07:00Poesie in forma di vita pensata, abitata risolutam...Poesie in forma di vita pensata, abitata risolutamente, nel dolce della presenza. Indici di una diffusa civiltà del verso. Diffusa perché così la vorremmo, l'abitudine-attitudine all'agire meditato e ragionato, nella migliore qualità umana. Eugenio LucreziAnonymousnoreply@blogger.com