Anna Gertrude Pessina, nota scrittrice, saggista e poetessa napoletana, pluripremiata, ha da poco pubblicato questo importante lavoro su Francesco Mastriani con l’Editore Manni e con una approfondita prefazione del prof. Francesco D’Episcopo. L’Autrice dimostra ancora una volta, con questa nuova opera, la sua grande competenza in ambito letterario, quale solerte e attenta studiosa delle tematiche storiche, filosofiche, poetiche e letterarie in genere, confluite poi in pubblicazioni di saggi critici originali e rilevanti, come ad esempio La follia delle parole nel Seicento e Novecento (San Cesario di Lecce 2013); o anche un precedente lavoro su Mastriani del 2013: Francesco Mastriani: un escluso (Tullio Pironti Editore).
Vasta è anche la sua produzione poetica, come anche i premi letterari e i riconoscimenti ottenuti in tantissimi concorsi nazionali. Anna Gertrude Pessina si connota tra le maggiori presenze napoletane, ma direi anche nazionali, in ambito culturale, e in modo specifico in poesia, saggistica, narrativa e critica letteraria.
Riportiamo qui di seguito la scheda sinottica del saggio su Mastriani, lavoro recentemente pubblicato, invitando i nostri amici a procurarsi in libreria questa importante opera letteraria
Il presente saggio si inquadra in un disegno di
disvelamento, che schiodi Mastriani dalle secche della stagnazione in cui lo ha
relegato la critica dei passati due secoli e lo restituisca alla sua
connaturata dimensione, che è quella di calarsi nel vissuto del
sottoproletariato napoletano e di narrarne le lotte per la sopravvivenza, che
non si diversificano da quelle dei bassifondi di Parigi, dei borghi putridi
londinesi, dei baraccati del Sud America, dei reietti delle steppe russe.
Muovendo da un osservatorio che va oltre la mera napoletanità, ho inteso dare
al mio procedimento critico un taglio analogico-comparativistico con un
monitoraggio intertestuale, dal quale si evince che Mastriani ha siglato storie
paritarie e parallele, ma con peculiarità proprie, a quelle degli appendicisti
europei; storie di tutti i giorni, inclusive del filone attualità e modernità,
alla luce di uno ieri che è transitato nell’oggi e, probabilmente, transiterà
nel domani, a norma di un nihil novi sub sole, sfrondato di valori etici e
deontologici.
Anna Gertrude Pessina, Francesco Mastriani, Manni Editore,
2023; introduzione di Francesco D’Episcopo
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